Notizie ed aggiornamenti sul capitolo intermedio 2025
Capitolo Intermedio 2025
I frati capitolari si ritrovano presso la Struttura EleaMare in Ascea Marina (SA) per dare inizio al Capitolo Provinciale Intermedio per fare verifica del triennio 2022-2025 e progettare insieme nuove piste di lavoro per il triennio 2025-2028.
Dopo l’accoglienza e la sistemazione, i frati capitolari si ritrovano in Assemblea Plenaria per dare inizio ai lavori ponendosi in ascolto della Parola di Dio (Mc 2,22) spezzata da Mons. Davide Carbonaro Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, il quale focalizza l’attenzione sul vino nuovo offerto dallo Sposo a noi religiosi, che ogni giorno ci impegniamo a essere sposabili per dissetarci e dissetare con il vino buono della Festa e dell’Amore.
Negli scritti di San Francesco la parola "cuore" appare ben quarantaquattro volte.
Egli sapeva bene che per amare c’è bisogno di un cuore limpido, pulito, puro e così, nella Regola non bollata del 1221 scrisse: “E Tutti amiamo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente, con tutta la capacità e la fortezza, con tutta l’intelligenza, con tutte le forze, con tutto lo slancio, tutto l’affetto, tutti i sentimenti più profondi, tutti i desideri e la volontà il Signore Iddio, il quale a tutti noi ha dato e dà tutto il corpo, tutta l’anima e tutta la vita; che ci ha creati, redenti, e ci salverà per sua sola misericordia”.
Ha avuto luogo nei giorni dal 19 e 20 Ottobre 2023, l’incontro dei sette Ministri provinciali e dei Definitori del Sud Italia dal titolo “I Cantieri dell’interprovincialità”.
Svoltosi presso “Centro di Spiritualità Padre Pio” in S. Giovanni Rotondo (FG), è stato caratterizzato da un forte spirito di collaborazione alla ricerca di fondamenti spirituali, orizzonti valoriali e percorsi attuativi in vista dei cambiamenti che interesseranno le varie realtà coinvolte.
La prima sessione di lavoro prendendo l’avvio dalla presentazione e discussione delle “Linee orientative per la collaborazione interprovinciale”, ha avuto come tema centrale la ricerca di una nuova dimensione di fraternità e minorità nel mondo attuale ed è stata caratterizzata da una profonda riflessione su ambiti quali formazione iniziale e permanente, programmazione della settimana di formazione per i Guardiani, incontri dei frati Under Seven e, infine, Assemblea dei Definitori.
X Settimana di formazione dei guardiani COMPI - Sud 2023
Devianze e dipendenze nell'uso dei Media
Si è svolta a San Giovanni Rotondo (FG) presso il Centro di spiritualità Padre Pio, dal 16 al 19 ottobre 2023 la X Settimana di Formazione dei Guardiani COMPI-SUD avente come tema: “Devianze e dipendenze nell’uso dei media”. Numerosa la partecipazione dei guardiani, circa 70.
Nella relazione di apertura del convegno dal titolo “Imbrigliati nel Web? Social Media ed Etica nella vita Religiosa” a cura del Prof. Massaro Don Roberto, docente di Teologia Morale presso la Facoltà Teologica Pugliese, l’attenzione è stata posta sin da subito dul problema della cosiddetta Internet Addiction, ovvero di quella tendenza ad usare il web in maniera non conforme al nostro status con evidenti ricadute di tipo relazionale, sociale e vocazionale.
Si è poi dato ampio spazio alle modificazioni psicologiche e fisiche che il continuo uso dei Social Media inevitabilmente comporta e si è fatta luce su quando queste modificazioni impattino sulla nostra scelta di vita.
Missione ed Evangelizzazione sono al centro della vocazione di tutti i frati e sono alla base della specifica identità del nostro Ordine: ogni frate è chiamato, secondo l'ufficio assegnatogli, a svolgere una missione evangelizzatrice per aiutare i fratelli ad incontrare Dio.
"Ero malato e mi avete visitato"
Il versetto 26 del capitolo 25 del Vangelo secondo Matteo è da sempre il motore della speciale propensione dei frati verso il mondo della malattia e della sofferenza.
In ogni essere umano piagato dal dolore ci impegniamo a vedere il volto di Cristo.
"Non bisogna mai confondere l’errore con l’errante, perché l’errante è sempre e anzitutto un essere umano e conserva, in ogni caso, la sua dignità di persona e va quindi trattato con misericordia e compassione".
Questo affermava Papa Giovanni XXIII nella sua "Pacem in terris".
Come frati, siamo chiamati ad essere portatori di questa buona notizia anche per coloro che la società vorrebbe dimenticare.
Essere francescani significa prima di tutto vivere come minori e sottomessi a tutti.
Per questo cerchiamo, sulla via della condivisione, dell'accoglienza e della pace, di servire i nostri fratelli e sorelle più bisognosi offrendo loro sostegno ed accompagnamento nelle alterne e variegate vicende di ogni esistenza.
Le nostre mense offrono pasti a tutti coloro che si trovano in condizione di difficoltà e desiderano risollevarsi e ricominciare a vivere.
Vengono accolte ogni giorno decine di persone, seguite attraverso colloqui personali.
I frati impegnati nelle mense sono consapevoli di vivere in un contesto sociale caratterizzato da forte disagio umano e sociale e vivendo tra i poveri, attualizzano una relazione evangelica di prossimità e di speranza.